Il 2 febbraio, in occasione della Festa di primavera 2024, ricorrenza celebrata sia dal popolo cinese che da quello vietnamita, il segretario generale del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese e capo dello Stato, Xi Jinping, ha avuto uno scambio di auguri con il segretario generale del Comitato centrale del Partito Comunista del Vietnam, Nguyễn Phú Trọng.

Nella sua lettera, Xi Jinping osserva che il 2023 è stato un anno epocale nella storia delle relazioni sino-vietnamite, durante il quale le due parti hanno avuto scambi intensi ad alto livello, un ulteriore consolidamento della reciproca fiducia politica, un’accelerazione nell’aggancio delle strategie di sviluppo, impresso un forte slancio alla cooperazione globale, e avuto fruttuosi scambi umanistici e culturali, a dimostrazione di una tradizionale e solida lunga amicizia. Il capo dello Stato cinese ricorda di aver effettuato, su invito e nell’atmosfera amichevole delle celebrazioni dei 15 anni del partenariato di cooperazione strategica globale, una visita in Vietnam, durante il quale ha compiuto il terzo round di visite reciproche con il segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, e ha annunciato, sempre assieme al segretario generale, la costituzione di una comunità strategica sino-vietnamita dal futuro condiviso che ha aperto un nuovo percorso e una nuova pagina delle relazioni tra i due Partiti e i due Paesi, a dimostrazione della volontà e della determinazione delle due parti di cooperare unite e di avanzare con coraggio.

Xi Jinping esprime inoltre il desiderio di mantenere nel 2024 stretti contatti con il compagno Nguyễn Phú Trọng, conducendo a un nuovo posizionamento delle relazioni bilaterali, promuovendo un’operazione di alto livello dello sviluppo di alta qualità degli scambi e collaborazioni tramite diversi canali, livelli e settori, al fine di promuovere, in modo sempre più concreto e pragmatico, una concretizzazione e una fioritura della comunità sino-vietnamita dal futuro condiviso, fornendo nuovo carburante alla causa della modernizzazione dei due Paesi, e offrendo energie positive alla prosperità e allo sviluppo dell’Asia del Pacifico, contribuendo sempre più alla pace e ai progressi dell’umanità.