Il primo febbraio il Ministero cinese degli Esteri ha tenuto una conferenza stampa di routine. In risposta all’aggiornamento della lista delle imprese militari cinesi da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, il portavoce del Ministero, Wang Wenbin, ha dichiarato: “Ci opponiamo fermamente alla generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale da parte degli Stati Uniti, alla creazione di liste discriminatorie, alla soppressione ingiustificata delle imprese cinesi e alla compromissione della normale cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti. Esortiamo gli Stati Uniti a correggere immediatamente le suddette pratiche discriminatorie e a fornire alle imprese cinesi un ambiente equo, giusto e non discriminatorio. La Cina continuerà a salvaguardare con fermezza i diritti e gli interessi legittimi e leciti delle sue imprese.”