Secondo quanto reso noto dai media statunitensi, la scorsa settimana molti americani hanno ricevuto una finta chiamata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, realizzata utilizzando la tecnologia della "falsificazione profonda" di una startup di intelligenza artificiale. La "falsa chiamata di Biden" è diventata rapidamente un argomento caldo su diversi media statunitensi, e ancora una volta ha scatenato discussioni sul potenziale impatto della "falsificazione profonda" dell'intelligenza artificiale sulle elezioni americane.

L'intelligenza artificiale si è infatti già infiltrata nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Attualmente, l'ascesa dell'intelligenza artificiale ha guidato cambiamenti e innovazioni in vari settori, ma ha anche sollevato molte preoccupazioni. Tra questi, il fenomeno della "falsificazione profonda" basata sulla tecnologia dell'intelligenza artificiale, ha ricevuto un'attenzione diffusa. La tecnologia dell'intelligenza artificiale si sta sviluppando rapidamente, ma le politiche normative e la legislazione negli Stati Uniti sono in ritardo. Gli addetti all'industria sottolineano che lo sviluppo tecnologico è un’arma a doppio taglio, che non può essere controllata solo dall'autodisciplina delle imprese e che l'abuso di tale tecnologia necessita urgentemente della supervisione del governo.