Durante l’incontro avuto a Bangkok, Wang Yi, membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e direttore dell’Ufficio della Commissione centrale per gli affari esteri, e Jake Sullivan, assistente del presidente degli Stati Uniti per gli affari di sicurezza, hanno discusso della questione di Taiwan. Il dipartimento degli affari esteri di Taiwan ha risposto, affermando di essere grato agli Stati Uniti per aver riaffermato la loro ferma posizione a sostegno del mantenimento della pace e della stabilità attraverso lo Stretto. Taiwan sostiene che il continente cinese stia utilizzando la questione per tenere in ostaggio altri paesi, essendo essa la maggiore “disturbatrice” della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan.

In risposta a ciò, Chen Binhua, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, ha affermato il 31 gennaio che il principio di “una sola Cina” è il consenso universale della comunità internazionale, una norma fondamentale delle relazioni internazionali, nonché la base politica su cui la Cina ha stabilito relazioni diplomatiche con 183 paesi in tutto il mondo. Le autorità del Partito Democratico Progressista (DPP) aderiscono ostinatamente alla posizione dell’"indipendenza di Taiwan” e la loro ricerca sfrenata dell'"indipendenza" e delle provocazioni sono il principale "fattore di disturbo" per la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan.