Giulia si è innamorata della Cina fin da piccolissima grazie ai racconti inventati dalla nonna, i cartoni animati, le ricette speziate della signora Hua nel ristorante sotto casa ed il fascino magnetico di una cultura millenaria.
Si è laureata in lingua e letteratura cinese e, nel 2015 si è trasferita a Shangai per 5 anni, dove ha lavorato come mediatrice culturale e linguistica per aziende europee con sede in Cina.
Quando è arrivata qualcuno gli ha detto “Shanghai è la piattaforma dove costruire i tuoi sogni” e lo era davvero: un grande abbraccio spalancato sul futuro, dove chiunque era invitato ad assistere allo spettacolo del progresso tanto sognato, condiviso, realizzato insieme. Il progresso della Cina e chiunque poteva farne parte.
Gli aspetti che più ha apprezzato e amato della Cina sono: l’umiltà, la pazienza, l’ingegnosità, la resilienza e la fiducia. Ciò che più l’ha colpita è stata la velocità di crescita e di modernizzazione del Paese. In pochi anni ha visto cambiare completamente Shanghai e, come lei, tutto il resto della Cina.
Questo senso di modernizzazione e di tensione al miglioramento continuo sono valori che ha portato con sé anche tornando in Italia, nella vita di tutti i giorni.
Una cosa che ha imparato è che chi fa esperienza di vita e lavoro in Cina è più probabile che poi abbia successo, anche nel proprio paese.