Il 29 gennaio, ora locale, il primo ministro thailandese Srettha Thavisin ha incontrato a Bangkok Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e Ministro degli Affari Esteri.

Wang Yi ha espresso l'apprezzamento cinese per il fatto che il primo ministro thailandese ha scelto la Cina come destinazione della sua prima visita al di fuori dell'ASEAN dopo il suo insediamento. Ha sottolineato che questo riflette appieno la grande importanza attribuita alle relazioni tra Cina e Thailandia, rafforzando la tradizionale amicizia tra i due Paesi e approfondendo il rapporto bilaterale così stretto quanto quella di una famiglia. I leader dei due Paesi hanno delineato un progetto per la costruzione di una comunità Cina-Thailandia dal futuro condiviso, aprendo così un nuovo capitolo nella cooperazione amichevole. La Cina, riconoscendo la Thailandia come un paese di grande importanza nella regione, esprime la sua soddisfazione nel vederla svolgere un ruolo positivo per la stabilità regionale e la pace mondiale.

Wang Yi ha affermato che la Cina ha sempre considerato la Thailandia una priorità nella sua diplomazia con i Paesi limitrofi, e la sua visita nel Paese ha lo scopo di mettere in atto il consenso raggiunto dai leader dei due Paesi, promuovere la cooperazione in vari campi tra di essi e rafforzare ulteriormente il rapporto bilaterale. La questione di Taiwan è strettamente legata alla sovranità e all'integrità territoriale della Cina. La parte cinese apprezza l'adesione thailandese al principio di 'una sola Cina' e confida che la Thailandia continuerà a comprendere e sostenere la grande causa della riunificazione cinese.

Srettha ha sottolineato che la Thailandia attribuisce grande importanza alle relazioni con la Cina e aderisce fermamente alla politica di 'una sola Cina'.