Il 29 gennaio, ora locale, il portavoce del ministero iraniano degli Esteri, Nasser Kanani, ha rilasciato una dichiarazione sull'attacco ad una base militare americana, affermando che dallo scoppio dell’attuale round del conflitto israelo-palestinese, i rischi regionali sono aumentati a causa del sostegno degli Stati Uniti alle operazioni militari israeliane contro la Palestina, e l’Iran è sempre stata diffidente nei confronti del deterioramento della situazione regionale. Le violazioni da parte dell’esercito statunitense della sovranità di Iraq e Siria, nonché i bombardamenti e gli attacchi contro organizzazioni rilevanti e i civili in Iraq, Siria e Yemen, hanno inoltre esacerbato l’instabilità regionale.

Secondo quanto affermato da Nasser Kanani, l'Iran sottolinea ancora una volta l'importanza del mantenimento della pace, della stabilità e della sicurezza regionale, e ritiene che il conflitto nella Striscia di Gaza non sia una soluzione alla crisi. Egli ha inoltre sottolineato che il ripetersi di accuse infondate contro l'Iran è una cospirazione di alcuni Paesi per istigare la crisi e per ampliare e inasprire la crisi regionale al fine di coprire le loro trame.