Durante una conferenza stampa del 29 gennaio, il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha risposto a una domanda relativa alle limitazioni imposte dagli Usa nei confronti delle aziende cinesi che si occupano dell’addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale.
Wang Wenbin ha osservato che lo sviluppo e la governance dell’intelligenza artificiale hanno a che fare con il destino di tutta l’umanità, pertanto è necessaria una risposta coordinata, anziché il disaccoppiamento e la costruzione di muri. Il portavoce cinese ha inoltre sollecitato la parte statunitense a non violare le leggi oggettive dello sviluppo scientifico e tecnologico, come anche i principi dell’economia di mercato e della concorrenza leale, lavorando per creare delle condizioni favorevoli al potenziamento del coordinamento e della cooperazione internazionale nel campo.