Le tecniche tradizionali cinesi di costruzione in legno utilizzano questa risorsa come principale materiale da costruzione, la mortasa e il tenone come metodi principali per collegare le membrature in legno, il “modulo” come standard di scala per la progettazione e la lavorazione, e le “otto grandi opere” come contenuto principale della costruzione, cioè grandi elementi in legno usati come elementi costruttivi principali: colonne, travi, travi a sezione quadrata, strutture a mensole e così via formano la struttura portante dell’edificio.

Queste tecniche hanno una lunga storia. Circa 7.000 anni fa la mortasa e il tenone venivano utilizzati per costruire abitazioni, le quali sono state ritrovate nei siti della cultura di Hemudu. Nel sito di Yanshi afferente alla cultura di Erlitou nello Henan, tra i 3800 e i 3550 anni fa sono comparsi grandi edifici in terra battuta con struttura portante in legno. Durante la dinastia Han orientale (25-220 d.C.) comparvero veri e propri edifici in legno e torri in legno a più piani.

Dalle dinastie Sui (581-618) e Tang (618-907) alla dinastia Song settentrionale (960-1127), l’artigianato architettonico divenne gradualmente stilizzato, standardizzato e modulare. Durante il periodo Song, il celebre testo Yingzao Fashi (stile del metodo costruttivo), riassunse un insieme completo di sistemi che comprendevano principi di progettazione, classi tipologiche, standard di lavorazione, specifiche di costruzione, quote di costo, ecc. Questo sistema servì a unificare le specifiche e a semplificare le procedure. Gli artigiani prefabbricavano i componenti in base a valori già pronti, senza ripetere i calcoli e nemmeno i disegni dettagliati. Si trattò di una pietra miliare nelle tecniche di costruzione delle tradizionali strutture cinesi in legno. Durante le dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), per risparmiare ulteriormente il legno utilizzato, le tecniche di costruzione subirono alcuni cambiamenti evidenti.

Per secoli, le costruzioni con mortasa e tenone hanno fornito un supporto forte e duraturo agli edifici lignei cinesi. Mortasa e tenone sono presenti ovunque in edifici antichi cinesi come la Città Proibita, la Sala della Preghiera per il buon raccolto e la Pagoda in legno di Yingxian, come anche nei mobili in stile Ming. Per migliaia di anni hanno permesso di tenere in piedi antichi ponti, di evitare che i palazzi cadessero e che i mobili andassero in pezzi.

Oltre alla carpenteria strutturale, l'artigianato architettonico comprende anche la lavorazione decorativa del legno, le coperture in tegole, la lavorazione della pietra, la pittura e altre arti tramandate dai maestri agli apprendisti attraverso istruzioni verbali e pratiche.

Nelle società antiche, l'arte di costruire veniva tramandata principalmente attraverso la pratica collettiva di più mestieri, sotto forma di "insegnamento con la parola e l'esempio" dai maestri agli apprendisti. Nelle città gli artigiani erano per lo più affiliati a botteghe gestite dal governo o da privati. Gli edifici residenziali rurali vengono di solito completati da artigiani, membri della famiglia e vicini di casa secondo le pratiche abituali di ciascun luogo e si tramandano di generazione in generazione. Le tecniche di costruzione degli edifici residenziali rurali sono considerate dagli abitanti come una parte indispensabile della loro cultura tradizionale, mentre il contenuto dei componenti, le loro dimensioni modulari e i metodi di lavorazione e assemblaggio non sono noti solo agli artigiani, ma anche al grande pubblico.

Impiegato oggi principalmente nella costruzione di strutture in stile tradizionale e nel restauro di antichi edifici con struttura lignea, l’artigianato architettonico incarna il patrimonio di saggezza e maestria, e riflette nella tradizione cinese una comprensione ereditata della natura e delle relazioni interpersonali. Nel 2009, le tecniche tradizionali  cinesi di costruzione di strutture in legno sono state iscritte nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Inoltre, esistono circa 20 altre tecniche di costruzione di edifici tradizionali locali correlate, come quelle di costruzione dei tradizionali cortili di Pechino, nonché tecniche e scuole artistiche speciali, come la scultura in legno di Dongyang, quella di Chaozhou, quella dei mattoni di  Linxia e la pittura architettonica di Zhongwei, diventate anch’esse elementi del patrimonio culturale immateriale nazionale.