Secondo quanto appreso dall’Amministrazione nazionale cinese delle Foreste e dei Pascoli, quest'anno la Cina continuerà a portare avanti il rimboschimento scientifico e su larga scala di terreni, rimboscando 6,7 milioni di ettari di terreni, di cui 670mila di terreni rimboschiti completamente nuovi. “Rimboschimento” in cinese si dice “lü hua”, lü, quarto tono, hua, anche quarto tono, insieme, lü hua, rimboschimento.

Nel 2023 la Cina ha promosso in modo costante e scientifico il rimboschimento, completandolo con la coltivazione di erbe e la bonifica su 8,3 milioni di ettari di terreno, e risanando un milione e 905mila ettari di terreni sabbiosi e desertificati.

Un responsabile della sopraindicata Amministrazione nazionale ha affermato che bisogna attualmente prestare attenzione sia alla quantità che alla qualità del rimboschimento, basandosi sul mantenimento e sulla continua crescita della quantità. Le regioni nord-occidentale, settentrionale e nord-orientale del Paese devono focalizzarsi sulle tre “battaglie simboliche” in questo campo, sforzandosi di diventare regioni dimostrative per il rinverdimento scientifico, mentre le regioni meridionali dovrebbero impegnarsi nel migliorare la qualità delle foreste e la capacità di sequestro del carbonio, considerando l'attuazione della riforma del sistema della proprietà forestale collettiva come la misura principale.