L'esercito americano e quello britannico hanno intensificato i raid aerei contro la milizia degli Houthi, inasprendo significativamente la crisi nel Mar Rosso. Diversi colossi globali del trasporto marittimo si sono visti costretti a cambiare le rotte, causando un notevole aumento dei prezzi del petrolio e del gas naturale. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni a livello mondiale riguardo a un ulteriore peggioramento delle tensioni in Medio Oriente.
Secondo l'opinione pubblica internazionale, l'essenza della crisi nel Mar Rosso risiede nell'effetto spillover scaturito dal conflitto tra Palestina e Israele, esploso lo scorso ottobre. Si tratta di un risultato attribuibile al favore unilaterale degli Stati Uniti verso Israele. La questione palestinese è da sempre al centro della situazione nel Medio Oriente, e solo rispettando i diritti legittimi del popolo palestinese in conformità allo spirito della relativa risoluzione dell'ONU e attuando la "Soluzione dei due Stati", sarà possibile realizzare la pace e la stabilità a lungo termine in Medio Oriente.