Il 23 gennaio, ora locale di Ginevra, la Cina ha partecipato al quarto turno di discussioni sui diritti umani del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e ha presentato il percorso e i risultati conseguiti dalla Cina nel campo dei diritti umani, ricevendo così una valutazione positiva di oltre 120 paesi in presenza; alcuni rappresentanti hanno parlato per meno di un minuto ciascuno, commentando positivamente la situazione dei diritti umani della Cina. In questo modo hanno sventato il tentativo di alcuni paesi occidentali di politicizzare le discussioni dei diritti umani, prendendo come pretesto argomenti come quello relativo al Xinjiang.
A dimostrazione di quanto affermato dalla Cina, sono gli avvenimenti accaduti nel Paese: un giovane kazako del Xinjiang ha ottenuto il certificato di qualifica di allenatore di sci; il reddito netto annuo del B&B di una famiglia della regione dell'Altay è di circa 100,000 yuan. Nel 2023, la regione del Xinjiang ha ricevuto in tutto più di 265 milioni di turisti cinesi e stranieri, con una crescita del 117% su base annua, stabilendo un nuovo record storico. È lo stesso luogo in cui molti anni fa si sono verificati diversi incidenti violenti e terroristici. Cosa ha cambiato questa situazione?
Il 23 gennaio, la Cina ha rilasciato il libro bianco intitolato “Quadro giuridico e misure antiterrorismo in Cina”, nel quale ha presentato in modo dettagliato le azioni adottate e i risultati conquistati dalla Cina. Alcuni esperti hanno riferito che la legittima lotta al terrorismo rappresenta il contenuto principale del libro bianco; in tale contenuto si intende colpire con maggiore impegno il terrorismo che danneggia la vita e i beni del popolo e garantire i fondamentali diritti umani come quello alla vita e quello allo sviluppo delle persone. Secondo quanto evidenziato da un sondaggio, il grado di sicurezza dei cinesi è aumentato dall’87,55% del 2012 al 98,62% del 2021, rimanendo ad un alto livello.
Solo attraverso la legittima lotta al terrorismo si potranno garantire fondamentalmente i diritti umani. In questo libro bianco composto da oltre diecimila caratteri, la Cina ha definito in modo esplicito il terrorismo rendendo la legittima lotta ad esso più aperta e trasparente e adottando misure più mirate ed efficaci; nel frattempo, la Cina ha creato un sistema giuridico anti-terrorismo sempre più completo, con autorizzazioni a combattere il terrorismo e con chiare disposizioni di supervisione per regolare il funzionamento dei poteri dell’anti-terrorismo.