Gli atti di alcuni politici americani sono di bullismo assoluto

2024-01-22 17:33:27

Il 22 gennaio il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa regolare. I giornalisti della Reuters hanno posto una domanda riguardo alla lettera inviata da  due commissioni del Congresso degli Stati Uniti all'azienda tecnologica svizzera ABB per richiedere spiegazioni riguardo alla sua cooperazione con le agenzie governative statunitensi e, allo stesso tempo, i rapporti commerciali intrattenuti con imprese statali cinesi, facendo riferimento all'applicazione di ABB nei porti statunitensi di gru per container della Shanghai Zhenhua Heavy Industry, nonché sull’uso dei relativi software e tecnologia, richiedendo un commento della parte cinese.

In risposta, Wang Wenbin ha affermato che la paranoia che affligge i politici statunitensi in questione sembrerebbe star diventando sempre più grave. Il portavoce ha inoltre espresso il desiderio di chiedere a questi politici statunitensi perché, senza alcuna prova, continuano ad accusare le imprese cinesi interessate di minacciare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, perché la punta di diamante della minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti è sempre puntata contro imprese cinesi leader in vari settori commerciali e industriali, nonché il motivo per cui gli Stati Uniti devono costringere altri Paesi che non si sentono minacciati dai prodotti cinesi, a bloccare delle imprese cinesi. 

Wang Wenbin ha sottolineato che, per questi politici, qualunque prodotto avanzato cinese sembrerebbe essere una minaccia, ed è necessario prendere misure per sopprimere le aziende che li producono. Solo le esportazioni cinesi di camicie e calzini sembrerebbero non rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti. Quelli che questi politici americani stanno mettendo in atto sono comportamenti di spudorato bullismo.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree