Il 20 gennaio, ora locale, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato di non essersi impegnato ad accettare la creazione di uno Stato palestinese e ha ribadito la necessità che Israele mantenga il pieno controllo della sicurezza nella Striscia di Gaza. Questa dichiarazione ha scatenato il malcontento su diversi fronti.

Il 21 gennaio, ora locale, il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato sui social media che il rifiuto della "soluzione dei due Stati" e la negazione del diritto del popolo palestinese alla statualità sono inaccettabili e che il diritto del popolo palestinese a stabilire il proprio Stato deve essere riconosciuto da tutti.

Lo stesso giorno, il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, ha dichiarato in un'intervista di essere rimasto deluso dalle affermazioni del primo ministro israeliano.