Il 15 gennaio, durante una conferenza stampa ordinaria, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha enfatizzato che le elezioni a Taiwan sono una questione interna della Cina. Indipendentemente dall'esito delle elezioni, ciò non può modificare il fatto fondamentale che esiste una sola Cina nel mondo e che Taiwan è una parte integrante della Cina.

In risposta a una pertinente domanda, Mao Ning ha ribadito che "le elezioni a Taiwan sono un affare interno della Cina. Sebbene le due sponde dello Stretto di Taiwan non siano ancora riunite, la sovranità e il territorio della Cina non sono mai stati divisi. Lo status giuridico e il fatto che Taiwan faccia parte del territorio cinese non sono mai cambiati, rappresentando il vero status quo della questione dello Stretto di Taiwan. Alla fine, la Cina raggiungerà la riunificazione completa e Taiwan tornerà certamente in seno della madrepatria".

Mao Ning ha sottolineato che il principio di 'una sola Cina' rappresenta la base politica su cui la Cina instaura e sviluppa relazioni diplomatiche con tutti i Paesi del mondo. È una norma universalmente accettata nelle relazioni internazionali e gode di un consenso generale nella comunità internazionale.

In risposta alle notizie secondo cui il portavoce del Ministero degli Esteri di Singapore avrebbe 'accettato con favore' e si sarebbe 'congratulato' per l'elezione, Mao Ning ha precisato che la Cina ha presentato solenni rimostranze a Singapore fin dai primi momenti.