Il 13 l’esercito statunitense ha continuato ad attaccare le forze armate degli Houthi in Yemen; questi ultimi hanno giurato di rispondere pesantemente. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stesso giorno che gli Stati Uniti hanno mandato all'Iran un "messaggio privato" in merito agli attacchi degli Houthi alle navi nel Mar Rosso.

Il portavoce degli Houthi, Mohammed Abdul-Salam, ha dichiarato che i ripetuti attacchi contro lo Yemen non “avranno un impatto significativo” sulla capacità degli Houthi di impedire alle navi legate a Israele di attraversare il Mar Rosso. Un altro portavoce degli Houthi ha dichiarato alla Al Jazeera Network che gli Houthi avrebbero risposto “con fermezza, violenza ed efficacia” nei confronti dei nuovi attacchi statunitensi.

Le forze statunitensi hanno attaccato gli obiettivi Houthi per il secondo giorno consecutivo, e hanno colpito una struttura radar Houthi nelle prime ore del giorno 13. Gli Houthi hanno dichiarato che il primo round di attacchi da parte delle forze statunitensi e britanniche ha causato la morte di cinque militanti e ne ha feriti altri sei, e che "tutti gli interessi statunitensi e britannici saranno i legittimi obiettivi degli attacchi (Houthi)".