Il 12 gennaio, ora locale di Yemen, le forze armate Houthi nello Yemen hanno rilasciato una dichiarazione affermando che le truppe statunitensi e britanniche hanno lanciato 73 attacchi contro lo Yemen, provocando la morte di 5 membri armati e il ferimento di altri 6.

Stando a quanto dichiarato, inoltre, gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito non li indurranno ad abbandonare la loro posizione a sostegno del popolo palestinese, e gli Houthi continueranno a impedire alle navi legate a Israele o alle navi dirette ai porti dei territori palestinesi occupati dalla navigazione nel Mar Arabico e nel Mar Rosso.

Secondo quanto riportato il 12 gennaio da Al Jazeera, le forze armate Houthi hanno dichiarato lo stesso giorno che tutti gli “interessi” di Stati Uniti e Regno Unito sono ora “obiettivi legittimi”, in risposta ai precedenti attacchi statunitensi e britannici in varie parti dello Yemen.

Il portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato il 12 gennaio che la Russia condanna fermamente gli attacchi contro lo Yemen da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati irresponsabili e privi di autorizzazione delle Nazioni Unite.