Il pomeriggio del 10 gennaio il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha votato un progetto di risoluzione sulla situazione nel Mar Rosso, redatto congiuntamente da Stati Uniti e Giappone, dopo consultazioni. Il voto è stato di 11 favorevoli e 4 astenuti, e la risoluzione è stata adottata.
La sera del 10 gennaio, ora locale, Mohammad Abdul Salam, portavoce del Movimento yemenita Houthi e rappresentante capo ai negoziati, ha rilasciato una dichiarazione in cui si legge che attualmente le rotte di navigazione del Mar Rosso e del Mar Arabico sono al momento sicure e che l'affermazione degli Stati Uniti secondo cui le aree marittime in questione sarebbero minacciate, non è che un tentativo fuorviante di ingannare il mondo, tentando di militarizzare il Mar Rosso, mentre che gli attacchi degli Houthi sono rivolti solo a obiettivi israeliani rilevanti.