Secondo gli ultimi dati, diffusi il 7 gennaio, ora locale, dal dipartimento sanitario della Striscia di Gaza, il bilancio delle vittime dallo scoppio, il 7 ottobre scorso, dell’attuale fase del conflitto tra Palestina e Israele è salito a 22835, con oltre 58416 feriti.

Secondo il “Times of Israel”, il 7 gennaio, durante una riunione di gabinetto, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che Israele non avrebbe interrotto le operazioni militari contro il Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas) nella Striscia di Gaza fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi.

La sera del 7 gennaio, ora locale, un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolineava che “nessuno dei piani per istituire un governo civile nella Striscia di Gaza sotto l’egida di Israele verrà realizzato”.