Il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin è stato ricoverato in ospedale il primo gennaio e non ha potuto svolgere le sue funzioni, ma la Casa Bianca e il Congresso degli Usa sono stati tenuti all'oscuro fino a molti giorni dopo. Anche alcuni alti funzionari del Pentagono sono venuti a conoscenza della situazione solo alcuni giorni dopo. 

Secondo solo al Presidente delle Forze Armate degli Stati Uniti, il comportamento di Austin di “non dichiararsi malato” ha scioccato il mondo politico. 

In una dichiarazione rilasciata il 6 gennaio, Austin ha detto di comprendere le preoccupazioni sulla “trasparenza” che l’avvenimento ha sollevato e che avrebbe dovuto "fare un lavoro migliore" per garantire il diritto "opportuno" del pubblico d’informazione. "Ma, cosa più importante, questo è il mio intervento chirurgico e mi assumo la piena responsabilità delle decisioni che prendo in merito alle divulgazioni."

Data la tesa situazione in Medio Oriente e il conflitto tra Russia e Ucraina, la parte militare americana ha una serie di importanti questioni di sicurezza internazionale da risolvere. Austin è rimasto "fuori servizio" per molti giorni senza avvisare tempestivamente la Casa Bianca e il Congresso provocando shock e protesta pubblica negli ambienti politici statunitensi. 

La sera del 5 gennaio, la Pentagon Press Association, in una lettera di protesta indirizzata al Dipartimento della Difesa, ha dichiarato che anche quando il Presidente degli Stati Uniti non è in grado di adempiere ai suoi doveri a causa di una malattia, rilascia informazioni pubblicamente e che Austin, in quanto personaggio pubblico, non può trattenere informazioni per motivi di privacy personale.