A partire dal primo gennaio 2024 la Cina ha implementato un’aliquota fiscale provvisoria sulle importazioni inferiore a quella della nazione più favorita per 1010 beni, continuando ad applicare tariffe zero su alcuni farmaci antitumorali, farmaci e materie prime per malattie rare, continuando ad applicare aliquote fiscali preferenziali per i 43 paesi meno sviluppati che hanno intrattenuto relazioni diplomatiche con la Cina, e riducendo inoltre le tariffe di esportazione sull’alluminio di elevata purezza. Pur concentrate sulla risoluzione dei problemi di sostentamento delle persone, questi aggiustamenti hanno promosso un’apertura di alto livello al mondo esterno.