Una mattina d'autunno dell'anno 551 a.C., in una famiglia nobile decaduta del regno di Lu, nella Cina orientale, nacque un bambino. Nessuno al tempo avrebbe immaginato che il piccolo avrebbe arrecato degli enormi cambiamenti nel corso dei millenni alla società cinese. Si tratta di Confucio. Confucio (Kongzi) è uno dei più grandi filosofi del mondo ed anche l'iniziatore del Confucianesimo cinese.
Quattrocento anni fa furono proprio i gesuiti italiani a tradurre dal cinese in latino "I Dialoghi", il classico che registra gli insegnamenti di Confucio ai suoi discepoli, il che fece conoscere all'occidente la dottrina confuciana. Ora vi presenteremo il tempio la residenza e la foresta di Confucio, che si trovano a Qufu, nella provincia dello Shandong, nell'est della Cina.
Il tempio commemorativo, la residenza e la tomba di Confucio sono chiamati Tempio, Residenza e Foresta di Confucio, un simbolo della considerazione durata oltre duemila anni degli imperatori cinesi verso Confucio e il Confucianesimo, che possiedono un'importante posizione nell'ambito della storia cinese e della cultura orientale mondiale.
Il Tempio di Confucio, che occupa una superficie di 21,8 ettari, è chiamato “il primo tempio della Cina” e costituisce la principale sede delle cerimonie in suo onore. L'enorme dimensione, gli splendidi edifici e l'armoniosa disposizione esprimono il tradizionale e particolare stile dell'antica architettura cinese. Inoltre la superficie e l'ordine architettonico equivalgono a quelli degli edifici imperiali. La storia della sua costruzione, durata più di duemila anni, lo rende un esempio unico di complesso architettonico nella storia culturale dell'umanità. Nel 478 a.C., ossia l’anno dopo la morte di Confucio, il re di Lu trasformò in tempio la casa della sua famiglia, esponendovi gli abiti, i copricapi e gli strumenti rituali di Confucio e tenendovi ogni anno delle cerimonie in suo onore. In quel periodo il tempio comprendeva solo tre stanze, in seguito la cultura confuciana creata da Confucio divenne gradualmente la cultura ortodossa cinese, e attraverso gli ampliamenti degli imperatori delle varie dinastie, si trasformò in un grandioso complesso di edifici. All'inizio del 18° secolo l'imperatore Yongzheng della dinastia Qing ordinò un restauro su vasca scala, portando il Tempio di Confucio alle attuali dimensioni.
Il tempio da sud a nord è lungo oltre 1000 metri, si estende su una superficie di 100.000 mq e comprende quasi 500 stanze, costituendo un complesso secondo per dimensione solo alla Città Proibita ed un classico esempio di complesso templare dell'antichità cinese.
Gli edifici del tempio seguono i massimi standard architettonici della società feudale, ossia la struttura architettonica dei palazzi imperiali. I principali edifici si trovano sull’asse centrale sud-nord e quelli secondari ai lati, in posizione simmetrica. Il Tempio di Confucio utilizza la formula del 9, ossia 9 cortili, mentre la sala principale Dacheng comprende 9 suddivisioni. Il 9 è il numero dispari più alto, e nella società feudale era prerogativa dell’imperatore, specialmente in architettura nessun altro poteva utilizzare la formula del 9, in caso contrario era punito col taglio della testa. Il Tempio di Confucio invece fa eccezione. Di fronte alla sala principale si erge una serie di cinque porte: secondo il sistema rituale feudale, solo gli edifici di corte potevano avere porte del genere, come la Città Proibita di Pechino, per cui le cinque porte del Tempio di Confucio utilizzano il protocollo imperiale.
L’edificio centrale del Tempio di Confucio, la sala Dacheng, ha un’altezza di 30 metri e una lunghezza est-ovest di oltre 50 metri. Il tetto è ricoperto di tegole gialle, che lo rendono brillante e maestoso allo stesso modo della Sala della suprema armonia della Città Proibita, da cui l’appellativo di “uno dei tre maggiori palazzi dell’antichità cinese”. Le dieci colonne in pietra a forma di drago di fronte alla sala Dacheng sono gli elementi che attirano la maggiore attenzione: alte 6 metri e con un diametro di 1 metro sono completamente scolpite, presentandosi maestose e raffinate. Le dieci colonne del drago sono del tutto diverse, con una plastica unica, costituendo una gemma dell’antica scultura in pietra a cui neppure le colonne del drago della Città Proibita possono avvicinarsi.
Nel complesso del tempio si trovano anche più di 2000 steli delle varie dinastie, costituendo una delle maggiori “foreste di steli del paese”, comprensiva di più di 50 steli imperiali, ad indicare la somma posizione occupata da Confucio nella società feudale.
La Residenza di Confucio, posta vicino al tempio di Confucio, ospitò le successive generazioni della famiglia; si tratta della seconda maggiore residenza in Cina, inferiore solo al palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing.
La Residenza di Confucio, risalente al periodo delle dinastie Song e Jin (12°-13° secolo), occupa una superficie di 50.000 mq e comprende quasi 500 stanze. Si tratta di una classica residenza nobiliare feudale dalla struttura particolare: la parte anteriore serviva al disbrigo degli affari pubblici e quella posteriore alla vita familiare. La disposizione architettonica è dotata del tipico stile delle residenze del periodo delle dinastie Ming e Qing. Vi sono conservati preziosi archivi storici, capi di abbigliamento, utensili e altri reperti culturali di altissimo valore.
La Foresta di Confucio ospita le tombe di Confucio e dei membri della sua casata, ed è anche la necropoli nobiliare utilizzata più a lungo e con la maggiore superficie al mondo. Il sito è stato utilizzato per circa 2500 anni, occupa una superficie di 2 kmq, contiene circa 100.000 tombe di membri della casata ed ospita più di 5000 steli ed iscrizioni commemorative a partire dalla dinastia Han ( 206 a.C - 220 d.C).
La Foresta di Confucio riveste un insostituibile ruolo nelle ricerche sullo sviluppo politico, economico e culturale e sull'evoluzione dei costumi funerari dell'antichità cinese.
Il Tempio, la Residenza e la Foresta di Confucio non sono solo un patrimonio culturale che gode di grande fama nel mondo, con un ricchissimo contenuto, ma anche un patrimonio naturale di grandissimo valore. I più di 17.000 alberi del complesso non solo testimoniano la storia del suo sviluppo, ma costituiscono anche preziosi materiali di ricerca sulla meteorologia ed ecologia dell’antichità cinese.
Il Tempio, la Residenza e la Foresta di Confucio sono famosi per la ricca cultura, la lunga storia, la grande dimensione, i ricchi e preziosi tesori e il valore scientifico e artistico. Nel 1994 il Tempio, la Residenza e la Foresta di Confucio sono stati inseriti dalla commissione del Patrimonio Culturale dell’UNESCO nella lista del Patrimonio Culturale mondiale.