Il 24 dicembre, ora locale, la parte militare israeliana ha comunicato di aver colpito il giorno precedente circa 200 obiettivi nella Striscia di Gaza e che continuerà a condurre operazioni di terra a Khan Younis e in altri siti del sud della Striscia.
In base ai dati diffusi il giorno 24 dal dipartimento sanitario della Striscia di Gaza, dal 7 ottobre, quando è scoppiato il nuovo round di conflitti tra Palestina e Israele, le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza hanno causato 20.424 morti e più di 54.000 feriti tra i palestinesi.
Lo stesso giorno, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito che la guerra nella Striscia di Gaza sarà una “guerra a lungo termine” e che Israele continuerà a portare avanti le sue operazioni militari per raggiungere tutti gli obiettivi.