Negli ultimi giorni, nelle acque del Mar Rosso, diverse navi commerciali sono state attaccate dalle forze Houthi dello Yemen, causando un aumento delle tensioni nel Medio Oriente e influenzando la navigazione internazionale. Secondo quanto dichiarato il 17 dicembre, durante la sua visita in Medio Oriente il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha annunciato l’avvio di un’operazione di scorta nel Mar Rosso a cui parteciperanno anche alcuni paesi arabi alleati.

Sotto anonimato, una fonte ha riferito al quotidiano britannico Guardian che gli Stati Uniti intendono istituire una task force navale in collaborazione con gli altri Paesi, allo scopo di pattugliare il Mar Rosso, lo Stretto di Bab-el-Mandeb e il Golfo di Aden, e che Austin lo annuncerà questa settimana con il nome di “Operation Prosperity Guardian”.

Secondo alcuni funzionari, gli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente, tra cui la Giordania, gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar, l’Oman, l’Egitto e il Bahrein, potrebbero partecipare al convoglio. Mentre l’Arabia Saudita, impegnata in colloqui di pace con gli Houthi dello Yemen, non ha potuto confermare la sua partecipazione.