Continua il nuovo ciclo del conflitto israelo-palestinese, che finora ha causato più di 20000 morti da entrambe le parti, con un continuo peggioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Il 13 dicembre, ora locale,  un alto funzionario delle Nazioni Unite per i rifugiati ha dichiarato che nella Striscia di Gaza si sta verificando una grave catastrofe umanitaria che, si prevede, porterà alla comparsa di un maggior numero di sfollati.

Il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha inoltre dichiarato che Israele continuerà le sue operazioni militari contro il Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas). Accettare un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza in questa fase sarebbe un errore e Israele continuerà le sue operazioni militari con o senza il sostegno della comunità internazionale.