Il 12 dicembre, ora locale, è stata convocata la decima sessione speciale d’emergenza dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha adottato a maggioranza schiacciante una risoluzione che chiede l’immediato cessate il fuoco tra le due parti in conflitto.

Nel suo messaggio prima del voto, Dennis Francis, presidente della 78ª Assemblea Generale, ha affermato che la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza si sta rapidamente deteriorando, chiedendo di fermare le uccisioni e ricordando che finché continueranno le violenze, la soluzione politica continuerà a essere rimandata.

La nuova bozza di risoluzione presentata dagli Stati arabi, ha ricevuto 153 voti a favore, 23 astensioni e 10 voti contrari, tra cui Israele e gli Stati Uniti. La bozza è stata adottata, in quanto approvata da una maggioranza di due terzi. La risoluzione chiedeva un immediato cessate il fuoco umanitario; ribadiva la richiesta a tutte le parti di rispettare gli obblighi derivanti dal diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale, in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili; chiedeva il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e di garantire l’accesso degli aiuti umanitari.