Il 7 dicembre si è tenuto a Beijing il 24° incontro dei leader Cina-UE, evento chiave nelle relazioni tra Cina e Unione Europea quest'anno. Durante l'incontro con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato la necessità per entrambe le parti di aderire al corretto posizionamento del partenariato strategico globale, di impostare una giusta percezione e di promuovere con determinazione le relazioni bilaterali. I leader europei hanno dichiarato di non voler un disaccoppiamento dalla Cina, sottolineando che lo sviluppo economico stabile a lungo termine della Cina è nell'interesse dell'Europa. Secondo gli osservatori, di fronte a un mondo sempre più instabile, la Cina e l'Europa hanno inviato un segnale positivo di dialogo e cooperazione per affrontare le sfide, che è stato ben accettato.
Quest’anno ricorre il 20° anniversario dell’istituzione di un partenariato strategico globale tra la Cina e l’Unione Europea, nonché il 25° anniversario dell'istituzione del meccanismo di incontro dei leader Cina-UE. Gli esperti del settore hanno sottolineato che in questo contesto storico delle relazioni sino-europee, l'incontro assume un significato di grande rilevanza per consolidare il passato e orientarsi verso il futuro. Entrambe le parti sperano di sfruttare questa opportunità per riflettere sull'esperienza dei loro scambi, rafforzare il miglioramento costante della stretta comunicazione ad alto livello e, contemporaneamente, guardare avanti per espandere la cooperazione.
Come dovremmo considerare la Cina? La risposta è stata già fornita 20 anni fa con l'istituzione del partenariato strategico globale. In occasione di questo incontro, il presidente Xi Jinping ha nuovamente sottolineato questa corretta posizione nelle relazioni sino-europee, indicando che Cina e Unione europea devono guardare reciprocamente con una visione strategica, aumentare la comprensione e la fiducia, mantenendo le promesse, e che “non dovremmo considerare l'altra parte come un nemico a causa delle differenze politiche, non dovremmo ridurre la cooperazione a causa della concorrenza, e non dovremmo avviare il confronto a causa delle divergenze”. Queste proposte rivestono un significato fondamentale per le relazioni tra Cina e Unione europea, eliminando interferenze e concentrandosi sulla cooperazione.
La parte europea ha ribadito il suo impegno nella politica di "Una sola Cina" e desidera rafforzare i contatti con il Paese, affrontando le divergenze con rispetto e franchezza, al fine di promuovere la comprensione reciproca. Si auspica che l’UE possa mettere in pratica quanto ha affermato e rivedere la sua percezione della Cina con maggiore autonomia strategica, tornando a una posizione ragionevole e concreta.
Gli scambi degli ultimi 20 anni tra Cina e Unione europea hanno dimostrato che considerare la controparte come un partner strategico globale è l'unico modo per far progredire e rafforzare i rapporti bilaterali. Nei prossimi 20 anni, Cina e UE dovranno continuare a insistere su questa comprensione corretta, creando una versione aggiornata delle relazioni bilaterali nel contesto della modernizzazione in stile cinese e dell'integrazione europea. Ciò porterà benefici a entrambi i popoli, garantendo al contempo maggiore stabilità e certezza a livello mondiale.