Focus sul 24esimo vertice Cina-UE: Cina ed Europa sono partner, non concorrenti

2023-12-06 20:26:49

Come concordato dalle due parti, il 24esimo vertice Cina-UE si terrà a Beijing il 7 dicembre. Questo incontro coincide con il 20° anniversario dell'istituzione del partenariato strategico globale tra Cina e UE e con il 25° anniversario dell'istituzione del meccanismo di incontro tra i leader delle due parti.

Il vertice Cina-UE è un meccanismo di incontro annuale che riveste un importante ruolo strategico nello sviluppo delle relazioni sino-europee. Attualmente, di fronte alle molteplici sfide globali, c’è grande attesa per il modo in cui la Cina e l’UE sapranno cogliere la direzione generale dello sviluppo delle relazioni bilaterali, collaborare per affrontare le sfide globali e conferire maggiore stabilità a una situazione internazionale caotica.

Dalla fine dello scorso anno, i leader dell'Unione europea e dei Paesi europei hanno effettuato frequenti visite in Cina, mentre la Cina e l'UE hanno avuto intense interazioni ad alto livello, con una crescente fiducia politica reciproca. Nel frattempo, persistono anche alcuni mormorii nello sviluppo delle relazioni Cina-UE. Alcuni sottolineano unilateralmente la rivalità tra entrambe le parti, esagerando addirittura nel definire Cina e UE “rivali istituzionali”, e sostenendo il “de-risking” e la “riduzione della dipendenza” dalla Cina, danneggiando la cooperazione e la fiducia reciproca tra le due parti. Pochi giorni fa, l’istituto francese Jacques Delors ha pubblicato un rapporto, il quale sostiene che fare affidamento sulla Cina per realizzare il proprio sviluppo e la propria crescita sia una scelta necessaria per l’UE, invitandola  ad attenersi alla linea di fondo della razionalità sulla questione del“de-risking” e ad aderire a una politica più razionale e pragmatica nei confronti della Cina. Si può notare che i cittadini europei, con un certo intuito, sono positivi sullo sviluppo delle relazioni Cina-UE, il che dimostra anche che le relazioni Cina-UE hanno una solida base di opinione pubblica.

Negli ultimi 20 anni, il volume dell’interscambio commerciale tra Cina e UE è aumentato di quasi nove volte, gli investimenti dell’UE in Cina sono aumentati di quasi tre volte, mentre gli investimenti della Cina nell’UE sono cresciuti da zero a centinaia di miliardi di dollari americani, da ciò si evince quindi che la Cina e l’Ue hanno vissuto una forte simbiosi economica. L’anno scorso, sullo sfondo del rallentamento della ripresa economica mondiale, nonostante le difficoltà nella cooperazione economica e commerciale tra Cina e UE, il volume degli scambi bilaterali ha realizzato un nuovo record con 847,3 miliardi di dollari, un aumento su base annua del 2,4%, il che significa che la Cina e l'Europa si sono scambiate in media più di 1,6 milioni di dollari ogni minuto.

Cina ed Europa sono partner, non concorrenti; gli interessi comuni delle due parti superano di gran lunga le loro differenze. Il 4, a Beijing, il ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha avuto un incontro con gli inviati dell’UE e degli Stati membri in Cina, questi ultimi hanno affermato che l’Ue si dedica a sviluppare le relazioni costruttive e stabili UE-Cina ed è disposta a mantenere il rispetto reciproco, i contatti e il dialogo con la Cina.

Negli ultimi anni, con gli sforzi congiunti di tutti i settori in entrambi i paesi, le relazioni Cina-Italia hanno mantenuto uno sviluppo ad alto livello che è all’avanguardia nelle relazioni Cina-UE. In qualità di membro fondatore dell’UE e di grande Paese con influenza regionale e persino globale, l’Italia ha un ruolo importante nel promuovere il dialogo Cina-Ue nei campi della politica, dell’economia, del commercio e degli scambi culturali, oltre che nel promuovere lo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-UE. La Cina attende con ansia che le relazioni sino-italiane abbiano uno sviluppo più profondo e che l’Italia svolga un ruolo più importante nello sviluppo delle relazioni Cina-UE.

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