Solenne risposta della Cina alle osservazioni errate dei paesi interessati sulla questione del Mar Cinese Meridionale

2023-12-06 15:50:14

Il 5 dicembre, ora locale, il vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Geng Shuang, è intervenuto sul tema “Gli oceani e il diritto del mare” alla 78a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, rispondendo in modo rigoroso alle osservazioni errate effettuate dai paesi interessati sulla questione del Mar Cinese Meridionale.

Geng Shuang ha affermato che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite non è il luogo appropriato per discutere la questione del Mar Cinese Meridionale, ma la Cina ha il dovere di rispondere solennemente alle dichiarazioni errate fatte in materia.

Egli ha sottolineato che la sovranità territoriale della Cina, i diritti e gli interessi marittimi nel Mar Cinese Meridionale si sono formati nel corso di un lungo processo storico e sono conformi al diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite e la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. La Cina rispetta la libertà di navigazione di cui godono tutti i paesi del Mar Cinese Meridionale in conformità con il diritto internazionale, ma si oppone fermamente a qualsiasi paese che la utilizzi per minare la propria sovranità e i propri interessi di sicurezza.

Geng Shuang ha poi sottolineato che il caso arbitrale nel Mar Cinese Meridionale è stato avviato unilateralmente dalle Filippine e che il tribunale arbitrale ha oltrepassato la sua giurisdizione e violato la legge. La Cina non accetta né partecipa all’arbitrato, né tantomeno accetta o riconosce il cosiddetto lodo né alcuna pretesa o azione basata su di esso. Il negoziato e la consultazione sono un modo realistico ed efficace per affrontare la questione del Mar Cinese Meridionale.

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