Il 28 novembre, presso la sede generale delle Nazioni Unite a New York, il membro dell’ufficio politico del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese e ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, si è incontrato con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

Durante l’incontro, Wang Yi ha specificato che in merito al conflitto Israelo-palestinese, la Cina si schiera da sempre fermamente dalla parte della pace, della coscienza e del Diritto internazionale, sostenendo il ruolo unico e insostituibile dello stesso segretario generale delle Nazioni Unite.

Il capo della diplomazia cinese ha riferito che la posizione cinese è chiarissima: primo, si deve assolutamente evitare che ripartano le ostilità, occorre realizzare una tregua completa per evitare maggiori catastrofi umanitarie e bisogna rilasciare i prigionieri; secondo, i rifornimenti umanitari devono poter entrare a Gaza senza alcun blocco; terzo, è necessario ripristinare quanto prima il “Piano dei due Stati”. La Cina invita a convocare al più presto una conferenza internazionale per la pace e a riattivare la road map e il programma del “Piano dei due Stati”. In merito, la Cina sostiene il ruolo di guida dell’Onu.

Dal canto suo, Guterres ha apprezzato il ruolo costruttivo svolto dalla Cina come presidente di turno del Consiglio di sicurezza nella promozione di una soluzione politica della questione e nell’attenuare la gravità della situazione umanitaria, ringraziando la Cina per aver ospitato la riunione di alto livello sulla questione israelo-palestinese.