Il 17 novembre, ora locale, si è chiusa a Moscone Center di San Francisco, USA, la 30esima riunione informale dei leader dell’APEC. La riunione ha pubblicato “la Dichiarazione 2023 di San Francisco dei Leader dell’APEC”. Secondo la dichiarazione, l’APEC deve utilizzare i progressi tecnologici e economici per continuare a rilasciare le enormi potenzialità e vitalità della regione, promuovendo la crescita economica e rispondendo a tutte le sfide ambientali, compresi i cambiamenti climatici.

La riunione è stata presieduta dal presidente statunitense Joe Biden, con il tema “Creare un futuro resiliente e sostenibile per tutti”.

La Dichiarazione afferma che l'APEC si impegna nelle necessarie riforme dell'Organizzazione Mondiale del Commercio per migliorarne le funzioni, comprese le discussioni volte a ripristinare entro il 2024 il meccanismo di risoluzione delle controversie completo e ben funzionante, accessibile a tutti i membri.

Secondo la dichiarazione, l’APEC sostiene di impegnarsi nel portare avanti l’integrazione economica della regione alimentata dal mercato, inclusa la promozione dell’agenda della Zona di libero commercio dell’Asia-Pacifico.

La dichiarazione afferma che l’APEC continuerà a impegnarsi nel creare ambienti di commercio e investimento positivi per la concorrenza leale e nel mantenere l’apertura del mercato e risolvere i problemi legati all’interruzione delle catene di approvvigionamento, compresa la promozione della creazione delle catene di approvvigionamento sicure, competitive, forti, sostenibili e aperte, al fine di costruire una regione Asia-Pacifico prevedibile, competitiva e digitalmente connessa.

Secondo la dichiarazione, le economie dovrebbero sforzarsi, tenendo conto degli ultimi sviluppi scientifici e delle diverse circostanze domestiche, per accelerare le loro transizioni energetiche pulite, sostenibili, giuste, accessibili e inclusive attraverso una varietà di percorsi e realizzare l'azzeramento delle emissioni globali nette di gas serra/la neutralità del carbonio entro o intorno alla metà del secolo.