All’interno del China International Import Expo, il luogo con la più forte atmosfera artistica è senz’altro la sezione per i beni culturali e le opere d’arte. A partire dalla sua quarta edizione, l'Expo ha allestito la “Sezione per i beni culturali e le opere d’arte”. Nella sua sesta edizione, l'area espositiva di tale sezione ha raggiunto una superficie di oltre 3 mila metri quadrati con ben 131 articoli dichiarati in esposizione, la superficie espositiva e la qualità degli oggetti in esposizione più alte di sempre. 18 espositori stranieri hanno partecipato all’evento, incluse sia le tre principali case d'asta del mondo, vecchi amici saliti su questo palco già tre volte, sia nuovi amici, quali gallerie di fama internazionale. “Casa d’aste” in cinese si dice “pai mai hang”, pai, primo tono, mai, quarto tono, hang, secondo tono”, insieme “pai mai hang”, casa d’aste.
La sesta edizione dell’Expo ha offerto agli espositori servizi one-stop per l'intera filiera di beni culturali e opere d'arte prima, durante e dopo l’esposizione. Al di fuori dell’Expo, le dieci misure di facilitazione del commercio culturale attuate nella zona di libero scambio pilota di Shanghai includono lo sdoganamento dopo l’ingresso nel Paese, il cui processo di approvazione è ridotto a 5 giorni, fornendo così a istituzioni e imprese culturali ed artistiche globali più opportunità commerciali e permettendo loro di ridurre ancora più i costi.
L'Expo è un ponte che collega strettamente la Cina con il mondo. Abbraccia non solo le merci, ma anche la cultura. Il grande mercato cinese accoglie le novità globali e apprezza gli scambi culturali. Questa è la Cina di oggi, aperta, fiduciosa e inclusiva.