Il 13 novembre, ora locale, durante la 4° Conferenza sull’istituzione di una zona libera da armi nucleari e altre armi di distruzione di massa nel Medio Oriente, il vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Geng Shuang, ha espresso il sostegno della Cina al riguardo. Geng Shuang ritiene che tale iniziativa contribuirebbe a frenare la proliferazione delle armi di distruzione di massa, a salvaguardare l’autorità e l’efficacia del sistema internazionale di non proliferazione, riducendo il rischio di corsa agli armamenti e di conflitti e fornendo un importante meccanismo per realizzare la pace e la sicurezza a lungo termine della regione.

Geng Shuang ha affermato che questa conferenza si tiene in un momento in cui il conflitto israelo-palestinese si sta intensificando. Alla luce dell’attuale dilemma della sicurezza globale e regionale, la Cina sostiene che la comunità internazionale dovrebbe insistere in un concetto di sicurezza comune, sintetico, cooperativo e sostenibile, nella costruzione di un quadro di sicurezza internazionale equilibrata, efficace e sostenibile e in un nuovo tipo di percorso di sicurezza che preveda il dialogo piuttosto che il confronto, la partnership piuttosto che l’alleanza e il vantaggio reciproco piuttosto che il gioco a somma zero. Questa è la saggezza cinese e il programma che la Cina ha fornito per eliminare le cause profonde dei conflitti internazionali e per raggiungere la pace e la stabilità a lungo termine nella regione.