Il 13 novembre, ora locale, Andrea Brondolini, Vice Capo Dipartimento Economia e statistica  della Banca d'Italia, ha dichiarato in udienza che, a causa dell'impatto del conflitto israelo-palestinese, dell'inasprimento delle condizioni di finanziamento e di altri fattori, l'economia italiana presenta maggiori rischi di ribasso e che la crescita del prodotto interno lordo italiano dovrebbe essere solo dello 0,7 per cento quest'anno.

Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, ha affermato che a causa dell'alta inflazione e degli alti tassi di interesse, l'economia europea si sta dirigendo verso un rallentamento o addirittura una stagnazione. La cosa più preoccupante è il calo degli investimenti. Secondo lui, all’Italia manca una strategia per promuovere la crescita economica.