Un nuovo inizio. Cina ed Australia a 50 anni dall’avvio dalla loro amicizia

2023-11-09 09:57:34

Nella tradizione classica cinese l’amicizia riveste un ruolo molto importante. Ed anche quando gli amici esprimono posizioni diverse devono saper comunicare tra di loro con calma e chiarezza, senza rompere per questo il proprio rapporto. Questo modo di affrontare le cose serve per cementare la fiducia reciproca.

È con questa cognizione che vanno analizzati i rapporti tra la Cina e l’Australia. Due paesi amici che quest’anno celebrano il 50º anniversario dalla prima visita ufficiale australiana in Cina e che negli scorsi anni hanno vissuto momenti di gelo.

Per questa ragione l’incontro, che si è tenuto lunedì scorso a Pechino, tra il primo ministro australiano Anthony Albanese ed il presidente cinese Xi Jinping deve essere considerato come una nuova pagina propositiva della relazione tra i due paesi.

Un aspetto importante non solo per il rapporto tra Cina ed Australia, ma anche per il contributo (e, se del caso, l’esempio) che essi possono fornire in questo contesto globale così turbolento. Per descriverlo, il presidente cinese ha usato la metafora delle barchette che non possono affrontare da sole i marosi della politica mondiale. Nelle acque tempestose della crisi globale, ha detto Xi, i Paesi non stanno viaggiando su più di 190 piccole imbarcazioni, ma su una grande barca con un destino comune.

Da parte sua il Premier Albanese ha rimarcato come il suo obbiettivo fosse stabilire un rapporto con il presidente cinese, così da avere una comunicazione trasparente: «quando sorgono delle differenze è importante che ci si comunicazione (…) dalla comunicazione nasce la comprensione».

L’impressione quindi è che ci si trovi ad un nuovo punto di partenza, in cui si prende atto che sicuramente ci saranno differenze in futuro che dovranno essere gestite con saggezza e rispetto. Questo avrà un effetto moltiplicatore non sono sulle relazioni bilaterali ma sul clima generale in tutta la regione Asia-Pacifico, diventata nel tempo uno dei punti più caldi e cruciali dei quadranti mondiali. 

Proprio per rafforzare questa fiducia reciproca Xi Jinping ha suggerito di cogliere le opportunità che nascono dall’Accordo di libero scambio Cina-Australia e soprattutto incrementare gli scambi tra le persone. Avere partiti politici, think tank, giovani e persone che viaggiano tra Pechino e Canberra è la garanzia migliore per una reciproca comprensione. Da qui, passa la sfida per un nuovo tipo di relazioni, non conflittuali né a somma zero che servono per dare stabilità a quelle onde raffiguranti i tempi moderni che, se non calmate subito, rischiano di rovesciare le barchette sulle quali siamo seduti.

L’autore Francesco Maringiò è il presidente dell’Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta

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