Alla sesta edizione della China International Import Expo (CIIE) in corso a Shanghai, sono stati presentati numerosi prodotti innovativi che mettono in evidenza tecnologie all'avanguardia, tra cui la prima coffee station mobile sviluppata da Rhea Vendors Group e Neolix, che integra macchine da caffè automatiche in un veicolo a guida autonoma, i prodotti per la pulizia della tedesca Kärcher sono progetti appositamente per pulire rapidamente e asciugare divani e tende senza doverli smontare; nonché l'applicatore di cosmetici ultra-accurato e intelligente di L'Oréal, capace di ruotare di 360 gradi e di piegarsi di 180 gradi.…
In questa edizione della Fiera, sono stati presentati in anteprima 442 nuovi prodotti rappresentativi di nuove tecnologie e nuovi servizi. Anno dopo anno la CIIE, con il suo flusso incessante di "prime mondiali, prime asiatiche e prime cinesi", ha ormai fermamente stabilito la sua posizione di standard di riferimento. Ma perché questa determinazione costante a puntare alla CIIE?
La sesta edizione della Fiera coincide proprio con il 45° anniversario della politica di riforma e apertura della Cina e con il 10° anniversario della costruzione della BRI, riguardo la quale si è poco tempo fa tenuto con successo a Beijing il terzo Forum BRI sulla Cooperazione Internazionale.
Il "World Openness Report 2023", pubblicato dal sesto Hongqiao International Economic Forum di Shanghai, mostra che l'indice di apertura della Cina è salito dallo 0,6789 del 2008 allo 0,7517 del 2022.
È possibile prevedere che, di pari passo con l'entrata nell'era della costruzione congiunta della BRI per il prossimo decennio, sempre più aziende internazionali utilizzeranno la CIIE come trampolino di lancio per investimenti in Cina, trasformandosi da semplici espositori in investitori. Ciò che otterranno qui non sono solo ordini, mercati e idee, ma anche le illimitate opportunità offerte dalla modernizzazione della Cina.