Di recente, un incidente che ha visto la fuoriuscita di scorie radioattive nella prima centrale nucleare di Fukushima in Giappone ha suscitato una diffusa preoccupazione.

Il Giappone, ignorando la forte opposizione della comunità internazionale, ha dato il via lo scorso agosto al rilascio in mare delle acqua reflue radioattive di Fukushima, atto estremamente irresponsabile che rischia di traferire il rischio di contaminazione nucleare a tutto il mondo. La fuoriuscita di acqua radioattiva questa volta viene considerata una prova ancora più convincente del caos e dell’incapacità di gestire il caso da parte del Paese. Quello che il governo giapponese e la Tokyo Electric Power Company hanno fatto non riesce più ad ottenere la fiducia del mondo, è necessario stabilire accordi internazionali di monitoraggio efficaci e a lungo termine per lo smaltimento delle acque contaminate dal nucleare di Fukushima.