Il 30 ottobre, su richiesta della Cina e degli Emirati Arabi Uniti, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto temporaneamente una riunione aperta sulla situazione umanitaria nella striscia di Gaza. In questa occasione, Zhang Jun, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha affermato che se la si lascia sviluppare, la situazione andrà ulteriormente fuori controllo e sarà inevitabile un disastro umanitario ancor più grande.

Il rappresentante cinese ha dichiarato: “La Cina invita solennemente le parti in conflitto a cessare tutte le ostilità, a disimpegnarsi immediatamente, a raggiungere una tregua umanitaria e a fare ogni sforzo per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente. La Cina invita solennemente Israele, come parte occupante, ad adempiere all’obbligo del diritto internazionale umanitario, e a revocare il blocco completo nei confronti di Gaza, per prevenire una catastrofe umanitaria su scala più ampia. La Cina chiede inoltre di intensificare gli sforzi diplomatici, promuovere il rilascio dei detenuti il prima possibile, per aprire uno spazio di dialogo e far ritornare la crisi sui binari di una risoluzione politica. La Cina si rivolge inoltre solennemente ai grandi paesi che hanno un’influenza unica sulle parti interessate, affinché abbandonino i propri interessi egoistici e le proprie considerazioni geopolitiche e facciano ogni sforzo per fermare la guerra e ripristinare la pace.”