Secondo quanto riportato dalla TASS il 27 ottobre, durante la conferenza stampa a margine del vertice dell’UE, il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato che il vertice ha deciso di utilizzare i proventi dei beni russi congelati per sostenere l’Ucraina. Ha inoltre riconosciuto che il vertice non è riuscito a concordare un pacchetto di aiuti finanziari per l’Ucraina, sottolineando che la questione rimarrà una “priorità” per l’UE.
Le fonti hanno rivelato che il Belgio, l’Ungheria, la Slovacchia e diversi altri Paesi dell’UE si sono opposti alla proposta che gli Stati membri dell’UE versino ulteriori contributi all’Ucraina attingendo al bilancio corrente.