Elezioni Speaker della Camera USA: una commedia che sembra finita ma è appena iniziata

2023-10-27 17:21:35

Il 25 ottobre, ora locale, si è finalmente conclusa una commedia politica all'americana che si è protratta per tre settimane: il deputato repubblicano Mike Johnson ha ottenuto 220 voti favorevoli ed è stato eletto nuovo Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Questo risultato tuttavia è stato davvero drammatico. A causa delle lotte interne al Partito Repubblicano, i tre candidati precedentemente selezionati sono stati velocemente "bruciati" uno dopo l'altro, e le elezioni hanno visto numerose inversioni.

Il progetto del sistema democratico americano è molto idealistico e presuppone che le élite politiche siano prudenti e sobrie e sappiano bilanciare gli interessi delle singole istanze, dei partiti e del Paese.  La realtà, tuttavia, è che molti legislatori agiscono spinti da interessi personali estremi, senza prendere in considerazione gli interessi del partito e del paese. Di conseguenza, si è verificato un divario tra questo sistema idealizzato e la realtà dell'ecosistema politico americano, cosa che ha causato divisioni e conflitti partitici.

In questa "commedia" di destituzioni ed elezioni dello Speaker della Camera dei rappresentanti, l'individualismo estremo è stato molto evidente, ma il sistema politico degli Stati Uniti non ha misure per affrontarlo. Un recente sondaggio di Reuters e Ipsos ha rivelato che due terzi degli americani ritengono che i politici dei due partiti siano troppo impegnati nelle lotte partitiche e non riescano a svolgere il proprio lavoro. Un articolo pubblicato di recente sul sito web del New York Times afferma che nel 1994 solo il 6% degli americani aveva un'opinione negativa dei due partiti politici, mentre ora questa percentuale è salita al 28%.

In quanto detentori del potere dell'unica superpotenza mondiale, la capacità più importante che i politici americani dovrebbero avere è quella di aiutare il Paese a risolvere i suoi problemi, ma ora la capacità maggiore di alcuni politici sembra invece essere quella di crearli. Ciò non solo dà un cattivo esempio ai giovani americani, ma paralizza anche l'intero paese.  E quegli alleati che sono superstiziosi riguardo alle promesse degli Stati Uniti e che li prendono come finanziatori, non dovrebbero svegliarsi anche loro?

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