Domenica 22 ottobre, in risposta alle domande“Come vede la Cina le prospettive del conflitto israelo-palestinese? Quali sforzi ha compiuto la Cina per allentare il conflitto e promuovere la pace e i colloqui?”, Zhai Jun, inviato speciale del governo cinese per la questione del Medio Oriente, ha affermato che attualmente il conflitto israelo-palestinese continua a peggiorare, e la situazione a Gaza è molto grave; la Cina rafforzerà ulteriormente il coordinamento con le parti interessate per promuovere il cessate il fuoco, fermare la violenza e calmare la situazione.

Zhai Jun ha inoltre anche affermato che, dallo scoppio del conflitto, Wang Yi, membro dell’Ufficio politico del Comitato Centrale del PCC e direttore dell’Ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Esteri del CC del PCC, insieme all’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, ha avuto un incontro con la stampa per spiegare la posizione e le proposte della Cina sul conflitto; egli ha anche avuto intensi scambi telefonici con i ministri degli Esteri e i dignitari di Egitto, Arabia Saudita, Iran, Turchia, Stati Uniti e Brasile, per spingere le parti a un cessate il fuoco e la fine dei combattimenti, e per chiedere di evitare un'espansione del conflitto, che causerebbe ulteriori vittime civili.

Zhai Jun ha anche aggiunto che la Cina è disposta a fare qualsiasi cosa che favorisca la promozione del dialogo, il raggiungimento di un cessate il fuoco e il ripristino della pace; essa è disposta a lavorare con impegno per qualsiasi azione contribuisca all’avanzamento dell’attuazione della “soluzione dei due Stati”, e alla promozione di una soluzione completa, giusta e duratura della questione palestinese.