Il 20 ottobre, ora locale, il giornale The Times of Israel ha citato fonti militari israeliane che affermano che dal 7 ottobre, ossia dallo scoppio dell'attuale fase del conflitto israelo-palestinese, le forze di difesa nazionale israeliane hanno arrestato 584 palestinesi in Cisgiordania, 375 dei quali hanno a che fare con Hamas. 

Secondo quanto riportato, nelle prime ore del 20 ottobre, Israele ha concluso un'operazione lunga 24 ore nel campo profughi vicino alla città di Tulkarem, in Cisgiordania, con l'uccisione di almeno 12 palestinesi e l'arresto di altri 20. Un ufficiale militare israeliano è morto nel conflitto.

Secondo quanto appreso del dipartimento di sanità palestinese, la missione israeliana nel campo profughi ha provocato la morte di 13 palestinesi, tra cui 5 bambini.

Secondo un’altra notizia del The Times of Israel pubblicata lo stesso giorno, il governo israeliano ha approvato un regolamento che porta i canali di informazione stranieri a sospendere temporaneamente le loro operazioni in Israele durante uno stato di emergenza, come l'attuale conflitto israelo-palestinese, se il governo stabilisce che possano danneggiare la sicurezza nazionale. Questo regolamento di emergenza resterà in vigore per tre mesi o fino a quando il governo non porrà ufficialmente fine allo stato di emergenza specificato.