Belt and Road Initiative:10 anni di cammino

2023-10-14 21:42:53

Quest’anno ricorre il decimo anniversario della costruzione congiunta della Belt and Road. Il 10 ottobre è stato pubblico il libro bianco “Belt and Road Initiative: un pilastro chiave per una comunità globale dal futuro condiviso”. Che tipo di percorso ha intrapreso la “Belt and Road” negli ultimi 10 anni? Grazie al libro bianco, conosciamo oggi più approfonditamente la costruzione congiunta della Belt and Road.

La costruzione congiunta della Belt and Road  affonda le sue radici nella storia. Durante la dinastia Han, intorno al 140 a.C., Zhang Qian partì da Chang’an per aprire la strada da Oriente a Occidente. Per migliaia di anni l’antica Via della Seta ha promosso l’interconnessione tra i paesi del continente eurasiatico, gli scambi e la comprensione reciproca tra le civiltà orientale e occidentale. Nel marzo del 2013, il presidente  cinese, Xi Jinping, ha proposto il concetto di costruzione di una comunità umana dal futuro condiviso; nel settembre e nell’ottobre dello stesso anno egli ha proposto di costruire congiuntamente la “Cintura economica della Via della Seta” e la “Via della Seta marittima del XXI secolo”

Dalla visione alla realtà. A giudicare dal percorso nell’ultimo decennio, la Belt and Road si basa sui principi di ampia consultazione, contributi congiunti e benefici condivisi, non è un atto da “solista” della Cina, ma un coro di tutte le parti; non è un piano di assistenza verso l’estero o uno strumento geopolitico della Cina, ma un piano d’azione per lo sviluppo congiunto; non è un percorso privato, ma uno sforzo congiunto di tutti.

Finora la Cina ha firmato più di 200 documenti di cooperazione sulla costruzione congiunta della BRI con più di 150 paesi del mondo e con oltre 30 organizzazioni internazionali, mobilitando investimenti per quasi un trilione di dollari USA, dando vita a più di 3000 progetti di cooperazione e creando oltre 420mila posti di lavoro nei paesi in cui i progetti vengono costruiti, facendo uscire dalla povertà quasi 40 milioni di persone. Alcuni progetti di riferimento, come le linee ferroviarie Cina-Laos, Ungheria-Serbia, quella ad alta velocità Jakarta-Bandung, e il porto del Pireo in Grecia sono stati completati e sono già entrati in funzione; i treni di China-Europe Railway Express raggiungono oltre 200 città in 25 paesi e regioni europee;  la rete di rotte di navigazione internazionali della “Silk Road Maritime” si estende nel mondo. Dal 2013 al 2022 il volume totale dell’import-export tra la Cina e i paesi co-costruttori ha raggiunto i 19,1 trilioni di dollari, con un tasso di crescita medio annuo del 6,4%;  gli investimenti bidirezionali tra la Cina e le altre parti hanno superato il valore di 380 miliardi di dollari. Si è inoltre approfondita la cooperazione nei settori dell’istruzione, della cultura, dello sport, del turismo, dell’archeologia ecc., sono stati firmati accordi sul riconoscimento reciproco di titoli di studio superiori con 45 paesi e regioni co-costruttori, nonché documenti di cooperazione nel campo di cultura e turismo con 144 di essi.

La costruzione congiunta della Belt and Road favorisce lo sviluppo della Cina e del mondo. Riparare e mantenere i ponti per risolvere i problemi di spostamento della gente; scavare pozzi per soddisfare il fabbisogno di acqua potabile dei villaggi; installare lampioni per illuminare le strade di notte... La Cina ha promosso attivamente gli aiuti esteri e la costruzione di progetti "piccoli ma belli" a beneficio del sostentamento delle persone, con impronte che vanno dall'Asia all'Africa e dall'America Latina al Pacifico meridionale. Si stima che entro il 2030 la costruzione congiunta della Belt and Road farà uscire dalla povertà estrema 7,6 milioni di persone dei paesi in questione, e altri 32 milioni dalla povertà moderata, aumentando dello 0,7%-2,9% il reddito globale.

Il mondo si trova attualmente in un periodo di grande sviluppo e grandi cambiamenti. Il “disaccoppiamento e la rottura delle catene” stanno minacciando la base di cooperazione globale, e non vi è uno slancio sufficiente per la ripresa economica mondiale. Al di là dei confini nazionali, dei confini temporali e spaziali, delle ideologie, delle diverse fasi di sviluppo e delle controversie geografiche, la costruzione congiunta della Belt and Road è diventata un’azione globale, portando più certezza e stabilità nel mondo. In questo mese si terrà a Beijing il terzo Forum di cooperazione internazionale dell’iniziativa “Belt and Road”, i  rappresentanti di oltre 130 paesi e più di 30 organizzazioni internazionali sono i benvenuti a Beijing.

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