Questo round del conflitto tra Palestina e Israele dura ormai da una settimana, e più di 3.500 persone da entrambe le parti hanno perso la vita. Le Nazioni Unite hanno avvertito che la situazione umanitaria a Gaza sta peggiorando drammaticamente.
Perché il conflitto tra Palestina e Israele si riaccende? La radice del problema risiede nel fatto che il desiderio a lungo coltivato dalla Palestina di fondare uno Stato indipendente non è stato realizzato e l'ingiustizia storica subita dal popolo palestinese non è stata sanata. Lo scoppio dell'attuale round del conflitto dimostra ancora una volta che la "soluzione di un solo Stato" non è fattibile e non farà altro che sprofondare la Palestina e Israele in una spirale di conflitti; l'attuazione della "soluzione dei due Stati" è la via d'uscita fondamentale alla questione palestinese. Per questo motivo le Nazioni Unite, gli Stati arabi, la Cina, la Russia e l'Unione Europea hanno invitato le due parti a cessare al più presto i combattimenti e a tornare ai negoziati per la soluzione dei due Stati, al fine di raggiungere una coesistenza pacifica.
Inoltre, gli Stati Uniti, per ragioni di politica interna e di considerazioni strategiche globali, hanno sostenuto unilateralmente Israele e hanno fatto da intermediario in modo che i Paesi arabi normalizzassero le loro relazioni con Israele, ignorando le richieste palestinesi, il che ha fatto il processo di pace in Medio Oriente deviare dalla sua giusta strada.
Al giorno d'oggi, con lo scoppio di una nuova ondata di conflitti tra Palestina e Israele, sempre più persone si stanno rendendo conto che, sebbene la "soluzione dei due Stati" debba affrontare molte sfide, è ancora l'unica soluzione riconosciuta dalla comunità internazionale per risolvere il conflitto palestinese.
La questione palestinese non dovrebbe diventare una ferita insanabile nel mondo, e il processo di pace in Medio Oriente merita il sostegno di tutte le parti. Secondo le ultime notizie, l’inviato speciale del governo cinese per la questione del Medio Oriente visiterà nel prossimo futuro i Paesi interessati della regione per contribuire a calmare la situazione. Allo stesso tempo, la Cina chiede che venga convocata al più presto una conferenza internazionale di pace sotto la guida delle Nazioni Unite. La “soluzione dei due Stati” ha una lunga strada da percorrere, ma è un consenso internazionale. Il percorso corretto per portare avanti questo piano è riprendere i colloqui di pace il prima possibile e tutti i meccanismi di promozione della pace devono svolgere un ruolo attivo. Solo quando la “soluzione dei due Stati” sarà pienamente attuata, il Medio Oriente potrà inaugurare la pace reale.