Quest’anno ricorre il 10° anniversario della proposta della Belt and Road Initiative. Durante una recente intervista concessa al CMG, il direttore del Centro Studi della Italy China Council Foundation, Alessandro Zadro, ha dichiarato che la costruzione congiunta dell'iniziativa "Belt and Road" ha suscitato un ampio interesse da parte di molti paesi, in particolare nei paesi africani e dell'ASEAN. È evidente quanto gli investimenti abbiano avuto un impatto positivo.
Ha osservato che il mondo ha bisogno di infrastrutture, di nuove costruzioni e di investimenti significativi per promuovere uno sviluppo equo e condiviso tra i Paesi in via di sviluppo. In questo contesto, l'iniziativa "Belt and Road" rappresenta uno strumento essenziale per raggiungere tali obiettivi.
Parlando della cooperazione sino-italiana, Zadro ha notato che negli ultimi anni la cooperazione economica e commerciale bilaterale, in particolare il volume degli scambi, ha mostrato una tendenza in crescita. La Cina è un mercato estremamente promettente, considerando la crescita della classe media, l'aumento del reddito pro-capite e il fenomeno dell'urbanizzazione. L'Italia dovrebbe aumentare notevolmente i propri investimenti, considerando lo spazio e la crescita del numero di consumatori cinesi, soprattutto nei settori della moda, dell'alimentazione e dell'arredamento. Zadro ha sottolineato che un sondaggio condotto dal Centro Studi dell'ICCF tra i suoi membri ha rivelato che le imprese italiane desiderano continuare a esplorare il mercato cinese e aspirano a ottenere una presenza ancora più forte in esso.