L'8 ottobre, ora locale, il Jerusalem Post ha riferito che più di 300 persone in Israele sono morte nell'attuale nuova fase del conflitto israelo-palestinese, mentre almeno 1500 sono rimaste ferite.
Alle prime ore dell’8 ottobre, l’ufficio del premier israeliano ha pubblicato una dichiarazione, nella quale si afferma che il Governo israeliano ha preso una serie di decisioni, tra cui l'interruzione delle forniture di elettricità, carburante e materiali alla Striscia di Gaza, con l'intenzione di distruggere le capacità militari e di governo del Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas) e della Jihad islamica palestinese.