La destituzione del "numero tre" negli Stati Uniti mostra cos'è la "democrazia all'americana"

2023-10-05 21:58:55

Il 3 ottobre, ora locale, nella Camera dei Rappresentanti controllata dai Repubblicani, i deputati hanno destituito Kevin McCarthy dalla carica di presidente con un voto di 216 a 210. Persone di diversi ceti sociali negli Stati Uniti sono preoccupate che con la drammatica rimozione del "numero tre" dell'amministrazione americana, la lotta tra i due principali partiti e le fazioni interne si intensificherà, portando più instabilità nell'arena politica americana e contribuendo ulteriormente alla divisione della società americana.

Nella storia degli Stati Uniti, Kevin McCarthy è stato il primo presidente della Camera a essere destituito.

Il 30 settembre, ora locale, in veste di presidente della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy ha preso all'ultimo minuto la decisione di unirsi ai democratici nell'approvare la legge sugli stanziamenti temporanei, che non includeva le richieste sostenute dai conservatori repubblicani, come il drastico taglio della spesa federale e il rafforzamento del controllo delle frontiere. Questo ha intensificato direttamente il conflitto tra McCarthy e i conservatori del Partito Repubblicano.

Nella politica americana, la partigianeria è da sempre un tema dominante, e la sua essenza è stata spesso la "politica del veto", ossia l'opposizione a tutto ciò che proviene dalla parte avversaria, anziché una risoluzione dei problemi caso per caso. Negli ultimi anni, la partigianeria negli Stati Uniti è diventata sempre più intensa, al punto che molti osservatori la considerano vicina a livelli di "guerra civile".

Secondo quanto riportato da Reuters, la decisione di McCarthy di avviare un procedimento di impeachment contro il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha suscitato l'indignazione dei democratici. D'altra parte, nell'attuale composizione della Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti, le dispute tra fazioni all'interno del Partito Repubblicano hanno svolto un ruolo chiave in questo voto di revoca.

Lo studioso americano Francis Fukuyama ha dichiarato che nel sistema americano esistono evidenti problemi, ma sembra che sia “incapace di riformarsi”. Quando la politica americana sembra servire gli interessi egoistici di pochi e la democrazia diventa solo un "gioco di potere", quanto credibile e persuasiva può ancora essere la "narrativa democratica" accuratamente elaborata dai politici americani?

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree