Il 30 settembre il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha risposto alla domanda sul rapporto pubblicato dal Dipartimento di Stato Usa sulla Cina.

Un giornalista ha chiesto: il giorno 28 il Dipartimento di Stato Usa ha pubblicato un rapporto, secondo cui la Cina stia stanziando miliardi di dollari per diffondere le disinformazione in tutto il mondo e la “manipolazione delle informazioni globali” da parte della Cina non sia solo un problema diplomatico pubblico, ma si tratti piuttosto di una sfida alla completezza dello spazio informativo globale. Quale è la risposta della Cina in merito? 

Il portavoce ha risposto che questo rapporto ignora la verità e il se stesso è un’informazione falsa. In realtà utilizzare l’opinione pubblica come arma è proprio un’invenzione degli Stati Uniti. Le agenzie competenti del Dipartimento di Stato Usa, che hanno prodotto il suddetto rapporto, sono la fonte della disinformazione che pratica propaganda e infiltrazione con il pretesto del "coinvolgimento globale". Dal “Progetto di Mockingbird”, avviato dagli Stati Uniti nel periodo delle Guerra Fredda per comprare i media e manipolare l'opinione pubblica, al lancio delle guerre di aggressione in Iraq e Iran, fino a inventare la “bugia del secolo” per infangare la politica cinese sullo Xinjiang, tutte queste realtà testimoniano che gli Stati Uniti sono realmente il “regno di bugie”.