In qualità di importante personaggio del mito della luna, il coniglio è diventato uno dei simboli rappresentativi della Festa di Metà Autunno. Nelle mani di Zhao Shuxian, erede della tecnica di realizzazione dei fiori di velluto, è nato un “fiore di velluto” a forma di coniglio che adora la luna, portando gli auguri per la festa.
Fiore di velluto in cinese si dice “Ronghua”, la sua pronuncia è simile a quella della parola “gloria”, quindi viene usato di solito per le grandi festività. I fiori di velluto, tramandati dalla dinastia Tang fino ai giorni nostri, hanno raggiunto la prosperità durante le dinastie Ming e Qing e il periodo della Repubblica di Cina. In quelle epoche, durante i matrimoni, la Festa della Primavera, la Festa delle barche-drago e la Festa di Metà Autunno, c’era l’usanza di indossare dei fiori di velluto.
Per realizzare un piccolo fiore di velluto sono necessarie una decina di lavorazioni diverse, che, fino a oggi, vengono eseguite artigianalmente. Il primo processo è la realizzazione delle “strisce di velluto” (fili di metallo avvolti con del velluto) dette “rongtiao”. “Tutti i fiori di velluto sono composti da rongtiao di diversi colori e diverse dimensioni.” dice Zhao Shuxian. La materia prima per la realizzazione delle strisce di velluto è la seta, che dopo diverse lavorazioni presenta una lucentezza stabile e “introversa”, che possiede la nobiltà originale della seta, ma senza ostentazione.
Un tempo i fiori di velluto servivano come accessori per i capelli, e durante le festività erano un accessorio molto amato dalle donne. Oggi vengono trasformati in spille, ornamenti e decorazioni per la casa che trasudando una forte vitalità.
Questo fiore di velluto a forma di coniglio che adora la luna rappresenta non solo un augurio per la Festa di Metà di Autunno, ma anche la trasmissione di una tecnica del patrimonio culturale immateriale.