Secondo quanto riportato il 27 settembre dalla Kyodo News, in risposta all’avviamento unilaterale da parte della Tokyo Electric Power Co. dello scarico in mare dell’acqua contaminata dalla centrale di Fukushima Daiichi, il rappresentante permanente della Repubblica Democratica Popolare di Corea presso le Nazioni Unite, Kim Song, ha condannato il governo giapponese all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 26 settembre, affermando che quanto fatto avrebbe avuto conseguenze irreversibili per la sicurezza umana e l’ambiente marino.